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Una sfida green: Santoro Creative Hub alla maratona creativa Hackathon di Borsa Mediterranea Formazione Lavoro

Santoro Creative Hub ha partecipato al nuovo evento promosso dalla Borsa Mediterranea Formazione Lavoro e dedicato ai giovani talenti del Mezzogiorno: l’Hackathon.

La sfida si è tenuta tra il 19 e il 21 ottobre e l’obiettivo era quello di stimolare l’ingegno giovanile, proponendo loro i problemi più urgenti delle realtà sul territorio campano.

Ogni progetto, difatti, verte sulla risoluzione di un problema relativo a tre macro-tematiche legate alla sostenibilità.

La partecipazione di Santoro Creative Hub

La Borsa Mediterranea Formazione Lavoro è un progetto ambizioso promosso dal Centro Studi Super Sud e organizzato dal Gruppo Stratego.

Santoro Creative Hub ha partecipato all’Hackathon proponendo una sfida innovativa ai giovani partecipanti legata al riutilizzo dei materiali di scarto provenienti dalla produzione.

Hackathon: una sfida green

Il fulcro di questa iniziativa è l’Hackathon, un evento creato per coinvolgere giovani talenti dai 17 ai 30 anni.

Organizzato in collaborazione con il Distretto 2101 del Rotary International, l’Hackathon si è svolto il 19, 20 e 21 ottobre al Teatro Augusteo di Salerno.

Gli Hackathon sono diventati un trampolino di lancio per idee originali e progetti promettenti che coinvolgono diplomandi, laureandi e neolaureati con background scolastici, accademici e professionali differenti.

Questo approccio inclusivo promuove la contaminazione di pensiero e stimola la creatività sotto diverse prospettive.

Sfide imprenditoriali di rilevanza sociale

I partecipanti all’Hackathon (circa 100 ragazzi) sono stati suddivisi in nove gruppi e hanno lavorato insieme per la risoluzione di sfide imprenditoriali che vertono su tre macro-tematiche dello sviluppo sostenibile:

  1. riciclo e riuso dei materiali di risulta (Santoro Creative Hub): il problema crescente dei rifiuti rappresenta una sfida ecologica globale. Il team vincitore ha proposto soluzioni innovative per il riciclo e il riuso dei materiali di risulta, riducendo così l’impatto nocivo sul nostro pianeta;
  2. valorizzazione sostenibile delle risorse marine ed economia del mare (Travelmar): l’Italia, con il suo vasto litorale, offre opportunità uniche per ciò che concerne l’economia del mare. Gli Hackathoners hanno sviluppato progetti che valorizzino le risorse marine in modo responsabile;
  3. energie sostenibili e green economy (Cicalese Impianti): l’energia sostenibile è fondamentale per affrontare il cambiamento climatico. I partecipanti hanno presentato soluzioni volte alla promozione dell’uso di energie rinnovabili e la creazione di una green economy.

Al termine dei tre giorni, il referente di ogni gruppo ha presentato un pitch di cinque minuti ai giurati, dopo aver lavorato incessantemente con prove intermedie.

I giovani sono stati supportati da coach esperti provenienti da vari settori, tra cui docenti, dottorandi, imprenditori e professionisti della comunicazione.

Al fianco dei tre gruppi che hanno accettato la sfida di Santoro Creative Hub, Noemi Taccarelli

Ci sono poche cose che amo più di lavorare a sfide interessanti insieme ai giovani.

Quando ho ricevuto l’invito dal caro Edoardo Gisolfi coordinatore dell’hacakthon e organizzatore, mi è stato immensamente gradito sia per la bellissima esperienza e anche perché mi ha permesso di essere ponte con il progetto Ulisse, nato in seno al Rotary distretto 2101 e coordinato con passione dal caro Michelangelo Ambrosio, all’interno del quale sono referente della Rotary youth academy.

Oggi i ragazzi hanno accesso a conoscenze e opportunità maggiori rispetto a solo un ventennio fa, ma queste opportunità senza formazione adeguata e all’avanguardia, connessione diretta con le imprese e guide competenti, diventa solo rumore di fondo, che rischia di disperdere il focus dei giovani. Eventi come questo, hanno il merito di investire in tutte e tre le cose, oltre a creare aggregazione e partecipazione.

Sono fermamente convinta che investire nell’innovazione e nella sostenibilità sia un dovere di tutti gli attori nel mondo impresa, e questo evento, non solo lo ha realizzato con competenza ed entusiasmo, ma è stato in grado di puntare l’accento sulle tematiche della formazione e del lavoro per favorire sviluppo e crescita del capitale umano, culturale e sociale del Mezzogiorno”.

Continua Noemi “sono stata onorata di essere parte di un team di coach davvero eccellenti, ma la cosa che porto a casa da questa esperienza, è sicuramente l’energia e la creatività dei ragazzi, che con i loro progetti innovativi, concreti, e talvolta visionari, mi hanno colpito ed emozionato. Non vedo l’ora che si ripeta!

I vincitori

Ogni macro-tema ha visto la partecipazione attiva di tre gruppi che hanno proposto, dunque, tre progetti diversi.

Santoro Creative Hub, nello specifico, ha rivolto ai giovani una challenge fondata sul riciclo e riuso dei rifiuti provenienti dagli scarti di produzione e lavorazione aziendali e per la quale sono stati presentati i seguenti progetti:

  • Green Little Ducks: il gruppo ha lavorato sull’idea di una nuova linea ecosostenibile chiamata “Eco Duck”. Il riferimento alle papere è dovuto al fatto che si tratti di animali che vivono solo in condizioni di non inquinamento;
  • Growing Green: il gruppo ha proposto una soluzione basata sul riuso del poliestere proveniente dalle pellicole in pvc per ricavarne un filato e produrre capi di abbigliamento da abbinare al servizio stampa dell’azienda;
  • Art For Recycle: i vincitori della challenge, lanciata da Santoro Creative Hub, hanno promosso una soluzione originale che ha convinto la giuria sulla base del riuso di materiali di scarto per la produzioni di giocattoli semplici per bambini (ad esempio costruzioni) e il riciclaggio creativo (wrappando panchine e ideando un contest scolastico).

Obiettivi e opportunità

Questo Hackathon non è solo una competizione ma un’opportunità per i giovani talenti del Mezzogiorno di avvicinarsi al mondo del lavoro.

Oltre a stimolare la creatività e il pensiero critico, questa iniziativa incoraggia la collaborazione tra i partecipanti e offre loro la possibilità di creare una rete di contatti con professionisti e aziende.

La squadra vincente ha ricevuto premi significativi, tra cui buoni Amazon da 100 euro, offerti dalle aziende coinvolte nell’evento ma, soprattutto, ha ricevuto gli esclusivi trofei progettati dalla stessa Santoro Creative Hub per l’occasione.

Questi riconoscimenti rappresentano un incentivo per i giovani a perseguire soluzioni innovative e contribuire al progresso sostenibile della società.

L’intervento di Santoro Creative Hub è un chiaro esempio di come il Sud Italia stia lavorando per creare opportunità dedicate ai giovani e affrontare sfide importanti attraverso la tecnologia e il lavoro di squadra.

Questo evento non solo promuove la sostenibilità, ma crea una nuova generazione di pensatori e innovatori pronti a guidare il futuro. L’engagement e la partecipazione dei ragazzi sono essenziali per costruire un mondo migliore e questa iniziativa è un passo importante verso questa direzione.

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