Seguendo il trend degli ultimi anni, il 2025 ha rappresentato un altro punto di svolta importante per la comunicazione pubblicitaria e le pubblicità creative.
Tra storytelling, ambient marketing, contenuti digitali e operazioni culturali, le migliori campagne pubblicitarie 2025 si sono distinte per strategia, coerenza di brand e capacità di integrarsi con estrema naturalezza nella vita quotidiana delle persone. Quindi, se ti stai chiedendo quali siano le migliori campagne 2025, sei nel posto giusto!
In quest’articolo esploreremo, proprio come abbiamo fatto nel 2024, le pubblicità creative che hanno saputo trasformare la comunicazione in qualcosa in cui rispecchiarsi, facendo un vero e proprio balzo in avanti nella brand communication.
Indice
Bennet – “Good To Read Packs”: quando il packaging diventa contenuto culturale

Impossibile parlare delle migliori campagne pubblicitarie 2025 senza citare la campagna “Good To Read Packs” di Bennet, capace di trasformare la spesa quotidiana in un’esperienza culturale con l’obiettivo di sensibilizzare i clienti sull’importanza della lettura. Così, Bennet ha pensato bene di associare alle etichette dei vari prodotti (biscotti, riso, latte, tè e fagioli) diversi classici della letteratura internazionale.
Si parte da Madame Bovary di Gustave Flaubert sui biscotti, fino ad arrivare a Kafka sulla spiaggia di Haruki Murakami sul riso, Sulla strada di Jack Kerouac sui fagioli, Il giovane Holden di J.D. Salinger sul latte e Delitto e castigo di Fedor Dostoevskij sulla scatola del tè. A renderla una delle migliori campagne 2025, poi, è anche la capacità di unire l’utile al dilettevole: su ciascuna delle confezioni, infatti, è presente un QR code che porta direttamente ad un canale per acquistare il libro online. Senza dubbio tra le pubblicità creative più interessanti dell’anno.
Perché funziona:
- Trasforma un gesto quotidiano (leggere l’etichetta dei prodotti del supermercato) in un’esperienza culturale
- Unisce prodotto fisico e digitale tramite QR code, creando continuità tra online e offline
- Posiziona il brand come “culturale” senza risultare elitario
Barilla – “Come in famiglia”: il pasto come occasione di condivisione e aggregazione sociale

Tra le pubblicità creative da citare nella lista delle migliori campagne pubblicitarie 2025 rientra senza dubbio “Come in famiglia” di Barilla. Qui, l’azienda ha presentato la nuova brand platform che guiderà la sua strategia di comunicazione a livello internazionale a partire dal 2025 attraverso un progetto che affonda le radici in una storia realmente accaduta, quella di un cuoco soprannominato “Pasticcino” (Luigi Montanini), divenuto famoso negli ambienti della Formula 1 riuscendo a costruire connessioni significative e durature grazie a un atto semplice e universale: l’offerta e la condivisione di un pasto a base di pasta.
Per il brand, infatti, un piatto di pasta trascende la semplice funzione alimentare, rappresentando invece un elemento cruciale nel modo in cui le persone stabiliscono e mantengono i rapporti. Per dare vita a questo spot, sono stati coinvolti tre grandi nomi dell’eccellenza italiana: il regista Stefano Sollima per la regia, il premio Oscar Nicola Piovani per le musiche e il grafico Leonardo Sonnoli per il design.
Perché funziona:
- La campagna parte da una storia vera e tangibile
- Anziché vendere un prodotto, vende un’esperienza umana autentica, legando il brand non solo alla qualità del cibo, ma al valore universale della generosità e della costruzione di legami
- Posiziona la pasta come un veicolo di unione (“è parte del modo in cui le persone si legano“), il brand eleva il prodotto da commodity a simbolo culturale, creando un’associazione mentale potente tra “pasta” e “senso di casa/comunità”
Amaro Montenegro – 140 anni con Totti e Spalletti: la riconciliazione come elemento comunicativo

Per festeggiare i suoi 140 anni, Amaro Montenegro ha deciso di puntare su un tema emotivo ad alta risonanza: la riconciliazione. E in questo contesto, coinvolgere due figure come Francesco Totti e Luciano Spalletti e reinterpretare la loro “diatriba” con uno spot ironico con atmosfera da duello western ha significato senza dubbio toccare in maniera intelligente e leggera uno dei nervi scoperti della cultura pop italiana.
La narrazione che ne è sorta, alla fine, non è risultata in alcun modo nostalgica e smielata, ma contemporanea e coinvolgente, rafforzando il posizionamento del brand attorno all’idea di una riconciliazione raggiungibile attraverso la condivisione di un momento (in questo caso, bere un amaro). Senza dubbio una delle migliori campagne pubblicitarie 2025, capace di dimostrare come le pubblicità creative possano diventare dei veri e propri strumenti di brand building.
Perché funziona:
- Usa una storia reale, già presente nell’immaginario collettivo
- Sfrutta la leva emotiva della riconciliazione
- È un momento che tutti gli appassionati di calcio e non aspettavano da un decennio
Granturchese – “BiscoRotti”: l’imperfezione come asset strategico

La campagna “BiscoRotti” di Granturchese ha ribaltato uno dei paradigmi più “tossici” del marketing tradizionale – l’ossessione per la perfezione – portando al centro della comunicazione i biscotti spezzati, trasformandoli in un vero e proprio simbolo identitario.
Il messaggio è chiaro e ben costruito: l’imperfezione non è un difetto, ma un tratto distintivo. Possiamo definirla una delle migliori campagne 2025 perché riesce a lavorare su un terreno molto delicato – identità, fragilità, autenticità – senza cadere nella retorica. Un’altra dimostrazione concreta di come le pubblicità creative possano essere profonde senza diventare troppo pesanti.
Perché funziona:
- Trasforma uno “scarto” di un prodotto in un punto di forza comunicativo
- Si allinea ad un tema sociale forte
- Usa ironia e autoironia per rendere il messaggio leggero, ma potente
Conad & Netflix – “Welcome to Conad”: esperienza immersiva da Sottosopra

Tra le migliori campagne pubblicitarie 2025, va per forza fatta una menzione d’onore a quella ideata da Conad, in collaborazione con Netflix, per il lancio della quinta e ultima stagione della serie tv Stranger Things.
Al Conad City di Piazza del Carmine a Lucca, infatti, è possibile trovare un allestimento che trasforma l’esperienza d’acquisto in un viaggio immersivo nel Sottosopra, il tutto abbinato ad una nuova collezione a premi esclusiva disponibile fino all’11 gennaio 2026. Non solo! In alcuni punti vendita d’Italia, pur non essendoci lo stesso grado di immersività, sono comunque presenti degli elementi scenografici a tema.
Perché funziona:
- Porta nella vita quotidiana elementi ormai facenti parte del linguaggio e della cultura pop
- Per Conad, è un modo geniale di avvicinarsi alle nuove generazioni
- Per Netflix, la rottura della quarta parete è funzionale all’ingresso nella quotidianità delle persone
Gocciole – “Impossibile non riconoscerle”: decostruire il brand per mostrarne la forza

Con la campagna “Impossibile non riconoscerle”, Gocciole celebra la sua indiscutibile iconicità attraverso una delle pubblicità creative più interessanti dell’anno. Il concetto chiave è l’idea che il prodotto sia talmente noto da non aver più bisogno neanche di una denominazione precisa per essere riconosciuto.
L’elemento di maggiore impatto della campagna è stata la distribuzione di confezioni con il nome appositamente “errato” sugli scaffali dei supermercati, proponendo varianti curiose come Sgocciole, Gocciœle, Goccioles e Goccyole. Questo approccio dimostra che l’originale si distingue sempre, anche se circondato da imitazioni volute. Sommando questa geniale idea agli spot di Lillo e Chiara Francini, capiamo facilmente perché questa può essere considerata – a mani basse – una delle migliori campagne pubblicitarie 2025.
Perché funziona:
- Dimostra la forza del brand attraverso la sottrazione, non l’aggiunta
- Coinvolge attivamente il pubblico
- Integra perfettamente offline e digital
Trainline – “I veri boschi non sono verticali”: la ricerca della natura oltre il cemento

Una delle migliori campagne 2025 (quantomeno per il suo messaggio finale) è senza dubbio quella di Trainline a Milano con lo slogan “I veri boschi non sono verticali”. La campagna si svolge accanto al palazzo che funge da “foresta verticale” urbana, dove Trainline ha deciso di installare una grafica pubblicitaria di grande formato. Sebbene questa struttura offra un’oasi visiva nel denso ambiente cittadino, il messaggio centrale evidenzia che tale architettura non può eguagliare il valore di un vero viaggio nella natura.
Il concetto creativo, sviluppato dall’agenzia Dude, è riassunto nello slogan. L’appello è chiaro: i cittadini sono invitati a scambiare il cemento della metropoli con un viaggio in treno per esplorare nuove destinazioni immerse nel verde. Sicuramente una delle pubblicità creative più intelligenti dell’anno.
Perché funziona:
- Sfrutta il contesto reale come parte del messaggio, non sfruttando soltanto la pubblicità online
- Comunica sostenibilità senza toni moralisti o colpevolizzanti
- Collega un bisogno emotivo (natura/viaggio) a una soluzione pratica (treno)
Stephen Curry – “Shot Ready”: ambient marketing nella sua maggiore espressività

Nonostante non sia una campagna pubblicitaria italiana, quella per il lancio del libro dell’atleta NBA Stephen Curry merita sicuramente una menzione speciale tra le migliori pubblicità creative dell’anno.
A Los Angeles, in occasione proprio della promozione di “Shot Ready”, hanno piazzato un billboard sfruttando l’ambiente per dare l’impressione che Curry stesse effettivamente “lanciando la luna”. Insomma, geniale.
Perché funziona:
- Sfrutta l’ambiente (ambient marketing) per dare vita ad un billboard intelligente
- Incuriosisce e spinge ad informarsi pur non sapendo di cosa si sta parlando
- Visivamente mozzafiato
UnoBravo – “La Ruota”: il peso delle aspettative sociali nel 2025

Un’altra pubblicità da citare nell’elenco delle migliori campagne 2025 è senza dubbio “La Ruota” di Unobravo, nata dai risultati di una ricerca portata avanti in collaborazione con Dynata che rileva che “circa il 35% degli italiani si sentono intrappolati in un ciclo di aspettative, performance e pressioni”.
La campagna è divisa in due spot distinti: il primo analizza quanto le aspettative sociali siano irrealistiche e contraddittorie (“essere produttivi ma senza arrivare al burnout, viaggiare tanto ma pagare il mutuo, pensare alla carriera ma mettere anche su famiglia”) basandosi su un irrealistico “manuale per raggiungere il lietofine”. Il tutto, culmina con un burnout della giovane donna, che si rende conto di avere bisogno di supporto psicologico. Il secondo analizza quanto sia difficile restare ancorati alla realtà in un mondo che ruota intorno al digital e ai social network.
Perché funziona:
- Chiama in causa un problema reale e lo affronta esattamente come lo vive chi ne soffre
- Sottolinea l’importanza della psicoterapia in una società che ancora la ritiene secondaria
- Rende la frase “hai bisogno di uno bravo” il proprio punto di forza, riappropriandosi dell’uso dispregiativo che prima ne derivava
Sperlari – “Storie dolci, più la tua”: ricercare le proprie radici per rafforzarsi

A chiudere la lista delle migliori campagne pubblicitarie 2025 c’è Sperlari, azienda dolciaria, con la campagna “Storie dolci, più la tua” in collaborazione con Mina. Questa iniziativa mira a riposizionare il marchio, valorizzando il suo legame con le emozioni derivanti dalla condivisione, dal gusto e dai ricordi.
La campagna è diffusa su TV, radio e piattaforme digitali (tutti i principali touchpoint) ed è accompagnata da un elemento distintivo e strategico: Mina è la testimonial d’eccezione, avendo scritto e interpretato un brano inedito creato specificamente per Sperlari. Questa collaborazione strategica, inoltre, rafforza il legame del brand con il territorio di Cremona, diventando una delle pubblicità creative meglio pensate dell’anno.
Perché funziona:
- Usa una voce iconica come quella di Mina per creare continuità tra generazioni
- Sposta l’attenzione dal prodotto all’emotività
- Rafforza il posizionamento del brand senza snaturarne la storia
Pubblicità creative e brand identity
Guardando alle migliori campagne pubblicitarie 2025, il messaggio finale è chiaro: la pubblicità sta diventando sempre meno “interruzione” e sempre più un contenuto volto ad entrare in contatto diretto con l’utente finale. Le pubblicità creative, quindi, funzionano quando:
- Si basano su insight reali della vita quotidiana
- Trasformano il brand in un’esperienza condivisa
- Rispettano e valorizzano l’intelligenza del pubblico
- Sono realmente innovative e coinvolgenti
In un mondo dove siamo continuamente tempestati di messaggi, pubblicità e adv, solo quelle realmente creative funzionano. E le migliori campagne 2025 sono la prova che, quando la strategia incontra l’intelligenza, il marketing smette di essere un “fastidio”, diventando invece condivisibile e memorabile.
La pubblicità, dunque, è la forza motrice che sta dietro il successo di tantissime aziende! È fondamentale sapere come farla, a chi indirizzarla e, soprattutto, come entrare realmente in contatto con il cliente.
Vuoi una consulenza privata da esperti del settore? Noi di Santoro Creative Hub possiamo curare completamente la pubblicità della tua azienda! Puoi contattarci su Instagram o Facebook. In alternativa, puoi usare la sezione “Contatti” del nostro sito ufficiale!







